AMICO OLIVO
Anima sacra da tempo immemorabile,
la tua ombra diede vita al dio dell’arte,
una colomba con in bocca le tue foglie divine
del diluvio universale ne segnò la fine.
Dalla vicina Grecia giungesti fin qua
ed i nostri paesaggi copristi con caparbietà.
Frutto eletto e pregiato come l’oro
Delle genti della mia terra sei il tesoro.
Da millenni la tua linfa consacra imperatori e re
E ai credenti scandisci la nascita e la morte, ahimè.
Albero mio preferito, olivo secolare
Delicato al soffiar del vento non smetti di danzare
Scansi i rami per potermi fare spazio
E sedermi tra le tue radici e liberami dallo strazio
di una campagna senza coltivazione
di cui sei stato per anni il testimone.
Mi piace scrivere di te in questo momento
Dove la fastidiosa malattia sta segnando il tuo abbattimento.
Studiate menti fine e illuminate
Correte mani operose e delicate
Il nostro amico di aiuto ha bisogno
Basta indifferenza della quale mi vergogno …
I nostri padri ti hanno consegnato nelle nostri mani
E noi ai nostri figli faremo lo stesso domani
Riconosci le vere persone che non voglion farti del male
Ma se ti fiderai rimarrai immortale
Sei importante! descriverti vale la pena
Lo continuo a fare mentre la tua chioma mi rasserena
E il vento impavido che sussurra
Allontana sempre più la mia paura.
Ondeggia olivo, vivi per tutti quanti
Continua a mostrare i tuoi rami verdeggianti.
Eleonora Pacella