Martano: volontari puliscono la villa comunale
Non siamo zozzoni. Il paese si ribella alla sporcizia e nasce spontaneamente, “Martano Pulita”. Un gruppo di cittadini volontari si sono ritrovati intorno ad un obiettivo comune e nobile, rendere vivibili i punti di incontro del paese. Ma, non solo. Anche se diviene un impegno faticoso e difficile, l’obiettivo è quello di raggiungere tutti i punti di incontro della gente, invasi da erbacce, carte, buste per liberarli dalla spazzatura imperante e sensibilizzare la gente che vi abita e frequenta a tenerli puliti, per combattere lo stato di degrado in cui versa il paese. Nella stessa situazione verserebbe il cimitero comunale, il parco giochi dei bambini, “ci sono cavi elettrici scoperti e dio non voglia che accada qualcosa a qualche ragazzino”, accusa un volontario. “Ma chi dovrebbe tenere in ordine quel parco?”, chiedono. “Non vogliamo fare polemiche ma produrre effetti positivi. Vogliamo sensibilizzare la gente”.
L’impegno richiama la gente intorno ai volontari ed avvia commenti. “Da tempo non si vedevano tanti cittadini sulla villa che discutono proprio del problema”, constata Ada, una delle volontarie. Ed il dibattito sul mantenimento del verde e, più in generale, sulla pulizia delle strade diventa il discorso imperante. L’accusa, naturalmente, è verso l’amministrazione comunale, rea di non sapere mantenere pulita la cittadina. Tutto ciò, ricorda la gente, nonostante il pagamento elevato della Tarsu. Ma, Alessandro Coricciati, assessore ai Lavori Pubblici spiega che la colpa non è della maggioranza ma dei soldi che mancano. “Per mantenere puliti i giardini pubblici servirebbero 80mila euro. Il responsabile dell’ufficio Economato ci ha dato appena 10mila. Ditemi voi come si può fare quel che chiedete: sono convinto che qualche dirigente comunale rema contro l’amministrazione”, afferma. Fino a qualche tempo fa, peraltro, c’era un assessore al verde pubblico, Vito Chiriatti, a cui è stato tolto il titolo ma confermata la carica.
Comunque, è la conclusione di Coricciati, “ci vorrebbe pure un poco di buon senso e partecipazione”. Intorno al fatto che bisognerebbe educare anche la popolazione, però, sono tutti d’accordo. Intanto, un volontario si avvicina con un rastrello e mostra un topino morto, trovato sotto le frasche, “chissà da quanto tempo non puliscono questa aiuola”, commenta il volontario. Ed a questo punto la questione si sposta sull’impresa delle pulizie che non farebbe il suo dovere, “nonostante i costi notevoli che sopportiamo tutti, gli oneri lievitano sempre, la gente non ne può più”, accusano i volontari. L’alternativa a questo stato di cose, però, sono i rifiuti per le strade: un ricatto permanente al paese. “Non vogliamo fare politica”, rilevano alcuni volontari, ma quel che stanno facendo è proprio politica, quella bella.
Fernando DURANTE
Conoscendo il dirigente comunale, che l’assessore Coricciati ingiustamente accusa di remare contro l’attuale amministrazione, ritengo che lui si stia prodigando affinchè sia rispettata la legalità e sia scongiurato il fallimento del nostro comune.
“Nella stessa situazione verserebbe il cimitero comunale, il parco giochi dei bambini, “ci sono cavi elettrici scoperti e dio non voglia che accada qualcosa a qualche ragazzino”, accusa un volontario.”
nella giornata odierna io sottoscritto filippo piccini assieme ad altri genitori che frequentano il parco tutti i giorni con i propri bambini abbiamo appurato che: non si trovano fili scoperti (se qualcuno me li fa’ vedere) il parco e’ pulito e tra l altro a differenza di altre zone non vieni mangiato dalle zanzare, a parte qualche panchina rotta e busta trasportata il martedi e’ un posto dove poter stare tranquilli con i figli e vista la quantita di persone che lo frequentano non vedo dove sia il problema del parco giochi. dichiaro inoltre che non ho niente a che fare con il parco giochi nel senso che intendono a martano (nessun beneficio ne economico ne amichevole) se qualcuno ha da dirmi qualcosa di contrario o farmi vedere i fili scoperti tutti i giorni sto al parco, in fede filippo………….
Cecherò di verificare la notizia che mi ha comunictao un volontario. Fernando Durante
Ho appena verificato la notizia di cui Filippo mi chiedeva conferma. Mi hanno detto che si tratta del parco giochi della zona 167 di via Castrignano. Cordialment. Fernando Durante
Ti ringrazio Fernando per la precisazione in quanto anche oggi sono stato di persona al parco giochi che si trova al the box che ero certo venisse tenuto come si deve, e in sicurezza per quanto riguarda quello alla zona 167 non è di mia abitudine ma se è ripeto se fosse vero sarebbe molto grave ……
Poveri illusi. Fosse solo qualche dirigente a remarvi contro stareste da Padri Eterni; è la gran parte dei consiglieri di maggioranza che naviga controcorrente, giocando alle eliminatorie. Consolatevi con il sostegno della minoranza.
Ci mancherebbe altro. E’ nostro dovere dare informazioni corrette alla gente. Ti saluto. A presto. Fernando
Martano è sporca da molti, molti anni: non esiste solo la villa ma il paese intero sporco. Come al solito si guarda la piazza, la villa comunale e non si vede che al posto dei cassonetti che erano ubicati prima sulle strade ora si vedono piccoli cassonetti sui marciapiedi. Quegli esercenti che usano fare ciò sono appoggiati dai vigili o dagli amministratori? La zozzeria loro deve essere sopportata dai vicini che fanno il loro dovere differenziando la spazzatura e tenendosela in casa anche se puzza, e,se tutto va bene, viene presa dalla ditta che provvede al ritiro nel giorno stabilito, in caso contrario se la tiene per un’altra settimana. Niente funziona in questo paese; ma tutti subiamo perchè, magari, ci serve qualche favore. I mercanti del mercato settimanale ritengono che il nostro paese sia una discarica e ci lasciano zozzeria di tutti i tipi che , col vento, va a finire nelle nostra abitazioni. La ditta addetta alla pulizia non pulisce bene, anzi fa finta di pulire ed un rione intero rimane sporco da un martedì all’altro. I soldi non ci sono, ma chi paga le tasse, ne paga troppe, e mi senbra che a Martano, per tradizione, si faccia l’interesse solo di chi evade non battendo lo scontrino, non emettendo mai fatture, non rispettando la segnaletica stradale. Forse qualche multa e qualche controllo postrebbe aiutare tutti a vivere meglio.