Il Museo di Storia Naturale di Calimera, una sconosciuta eccellenza del territorio
Di recente è stato pubblicato un bellissimo lavoro sulla fauna gabonese che arricchisce notevolmente la conoscenza di quel luogo selvaggio e meraviglioso dal Dipartimento di Erpetologia (lo studio di rettili ed anfibi) del Museo di Storia naturale del Salento. E’ proprio questo una delle eccellenze che hanno sede nel profondo Sud Italia. Il Museo era una volta anche Osservatorio faunistico provinciale. Perché, una volta? Per il semplice fatto che la Provincia, da tempo – ormai – ha cancellato dal suo Bilancio gli oneri – per quanto miseri ed in parte composti da trasferimenti regionali – per mantenerlo. (leggi l’ntervento del direttore del Museo, Antonio Durante)
Nonostante questo stato di cose, esperti di buona volontà ed appassionati della materia, tecnici di alta professionalità e specializzazione, continuano, attraverso grandi sacrifici ed oneri personali, per sola – immensa – passione, a fare ricerca, cura e sostegno di animali, a mantenerla aperta. E’ una presenza che rischia, giorno dopo giorno di chiudere, nell’indifferenza di chi doveva appassionarsi e difendere il suo mantenimento. Questo nostro piccolo contributo intende pubblicizzare questa preziosa presenza nel cui interno sono presenti numerose specie animali imbalsamati, vivari, collezioni di farfalle di specie rare, con un ambiente esterno composto da un piccolo bosco, voliere, un habitat certamente, degno di maggiore attenzione e protezione. Il Museo si trova a Calimera, sulla strada provinciale che porta a Borgagne. Si mantiene attraverso una innumerevole serie di iniziative che richiamano appassionati, famiglie e bambini nella struttura.
Questo è lo staff presente nel Museo: Antonio Durante, direttore, entomologo (esperto di insetti); Piero Carlino, erpetologo (rettili); Sandro Panzera, ornitologo (uccelli); Enrico Panzera, entomologo; Luigi Potenza, ecologo-ambiente; Luca Nocco, veterinario; Nico Cucurachi, biologo; Simona Potenza e Gianfranco Fiorentino, faunista; Luigi Tommasi, paleontologo; Simone Tarantino, tassidermista (imbalsamatore); Chiara Caputo, esperta di tartarughe marine.
Fernando Durante