Rimozione del filobus, Salvemini incontra il ministro Delrio
Carlo Salvemini ha incontrato questa mattina a Roma il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, per affrontare il problema della sostenibilità del filobus leccese.
Il sindaco di Lecce ha ribadito al ministro, l’intenzione di intraprendere un percorso che porti alla dismissione del filobus a fronte dei dati sullo scarso utilizzo (trasporta 650 passeggeri al giorno, erano stati previsti 15000) e dei costi sostenuti ogni anno per il suo funzionamento (circa un milione di euro).
Il Comune di Lecce può interrompere l’esercizio del servizio filoviario: una volta documentata l’insostenibilità economica dello stesso, e motivata l’impossibilità di renderlo sostenibile nel tempo, il filobus può essere fermato, anche a beneficio dell’investimento su linee di trasporto pubblico urbano maggiormente funzionali alle esigenze della città. Occorre attendere la chiusura del mutuo acceso dal Ministero per la costruzione dell’infrastruttura, prima di rimuovere i pali ed i fili.
“Oggi abbiamo aperto un percorso inedito che condurrà nei prossimi anni alla graduale dismissione del filobus, una infrastruttura abnorme e costosa che non ha apportato alcun beneficio alla mobilità cittadina – dichiara il sindaco Salvemini – Per raggiungere l’obiettivo bisognerà armarsi di pazienza, del resto il problema del filobus è al centro delle cronache e dei programmi politici e amministrativi da circa vent’anni, e non possiamo aspettarci di risolverlo con un incontro di un paio d’ore. Siamo consapevoli di aver cominciato un cammino che non sarà breve, né semplice. Con scrupolo e rigore, procederemo per tappe, perseguendo l’obiettivo più generale di rendere il trasporto pubblico urbano una risorsa per tutti i cittadini”.
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