Il sindaco Salvemini consegna le chiavi della città di Lecce al Monsignor D’Ambrosio
Oggi nell’aula consiliare di Palazzo Carafa si è svolta la cerimonia per il conferimento della cittadinanza onoraria a Mons. Domenico D’Ambrosio.
Il sindaco Carlo Salvemini ha consegnato le chiavi della città di Lecce all’Arcivescovo: “Il passaggio che oggi ci accingiamo a compiere, con il riconoscimento formale della cittadinanza onoraria, si è compiuto nei fatti già da tempo, attraverso il rapporto intenso, familiare e fecondo che ha stabilito con la città dal primo momento”.
È stata unanime sia in Commissione che nella seduta del Consiglio comunale, la volontà da parte di tutte le forze politiche di procedere senza indugio al riconoscimento pubblico dell’opera dell’Arcivescovo Domenico D’Ambrosio.
“Questo riconoscimento dà forza al legame che fin dall’inizio del mio ministero a Lecce mi ha unito fortemente a questa città che ora posso ancor più dire mia, un aggettivo che non sta a significare possesso, ma soltanto amore grande. – dice D’Ambrosio, visibilmente commosso – Il mio augurio perché la nuova pagina che avete incominciato a scrivere non si interrompa ma continui nel dialogo rispettoso e franco, a servizio e per la promozione del bene comune” – queste le parole dell’Arcivescovo al Consiglio e tutta la Giunta.
“La città gli è grata per il rispetto e l’amore che ha dimostrato nei confronti di Lecce in questi anni. – conclude Carlo Salvemini – E per la passione con la quale si è dedicato a trasmettere il messaggio cristiano non solo come testimonianza di fede ma anche come esempio quotidiano, attraverso l’impegno a favore dei più poveri e contro le ingiustizie sociali che la nostra città patisce”.
Tra pochi giorni Domenico D’Ambrosio non sarà più l’Arcivescovo, dismetterà questa veste, per godere il meritato riposo che spetta a chi tanto ha dato con la sua attività alle comunità che ha servito. Al suo posto ci sarà Mons. Michele Seccia.