Zollino ospita il Moisycos International Festival
Forse non siamo ancora preparati per eventi del genere, ma, a Zollino- sta passando fra l’indifferenza generale un evento musicale che, in altre realtà, avrebbe suscitato l’attenzione di giornali, appassionati e turbe di spettatori, almeno per curiosità. Qui, non c’è stata nemmeno quella. Stiamo parlando del Moisycos Internationall Festival una settimana, partita lunedì 1° Settembre e che si chiuderà domenica 7 Settembre.
Un appuntamento organizzato dal direttore artistico, Marco Delisi, noto flautista, diplomato con lode presso il conservatorio Santa Cecilia, di Roma, con riconoscimenti nazionali ed internazionali. Attualmente è titolare di cattedra di flauto presso il Conservatorio “T.Schipa”, di Lecce. Nato nel 2005, con una interruzione nel 2009, a Tokio, il Festival ha come obiettivo la promozione delle buona musica, attraverso l’impegno di noti ed affermati musicisti.
A Zollino è arrivato, proprio grazie all’impegno ed alla disponibilità di Delisi che vi risiede, da anni, ormai, che ha accettato l’offerta dell’ideatore della manifestazione, il chitarrista trapanese, Ermanno Bottiglieri. Ad aprire la settimana è stato proprio la chitarra di Bottiglieri. Di lui si conosce la raffinata interpretazione e la solidissima tecnica strumentale. Già all’età di 11 anni si diploma presso il Conservatorio di Trapani. Tutti gli organi di stampa nazionali ed internazionali parlano di lui in termini entusiastici. Ottieni premi in ogni parte del mondo. Martedì scorso è stata la volta di Akira Ugajin. Altra pregevolissima chitarra. Giapponese, ha tenuto concerti nei più prestigiosi teatri del pianeta. Dall’Abc di Tokio all’Aosyonen Kaikan di Osaka, fra i tanti altri, compresi quelli di Francia, Spagna e Italia. Mercoledì è stata la volta del Quintetto “Tito Schipa”, composta dai violini di Francesco Sabato e Marcello Baldassarre; Fernando Toma (viola); Antonio Zitano al violoncello; Antonio Scaringi, chitarra e Roberto D’Urbano, clarinetto. Sono tutti docenti dell’omonimo conservatorio. D’Urbano, invece, è titolare di cattedra presso il Conservatorio “F. Cilea”, di Reggio Calabria doppo essersi diplomato presso il Conservatorio Santa Cecilia, di Roma e proseguito gli studi specialistici presso il “Mozarteum”, di Salisburgo e l’Accademia, “L. Perosi”, di Biella. Ha collaborato con i più prestigiosi teatri italiani e stranieri (Francia, Portogallo, Spagna Ungheria e tante altre orchestre europee). Giovedì si esibirà la chitarra del leccese Rocco Mastrolia su musiche originali composte per chitarra acustica sola, utilizzando tre tecniche differenti; flat. picking, il finger. Picking, lo slide. Finissimo esecutore ama percorrere vie nuove nel panorama chitarristico.
Seguirà, venerdì, il pianista- Roberto Corlianò- in “Corlianò piano trascription”. Corlianò è originario di Calimera le “piano trancriptions” sono fantasie su temi d’opera composte dallo stesso pianista. Diplomato presso il Conservatorio di Pesaro, si esibisce con una certa regolarità in duo con Franco Mezzena ed in quintetto con i solisti del Teatro alla Scala, di Milano. E’ titolare della cattedra di Pianoforte principal presso il Conservatorio T. Schipa, di Lecce. Sabato l’organizzatore dell’evento, Marco Delisi, si esibirà in un trio con la violoncellista Laura Ferulli e Roberto Corlianò. La Ferilli è figlia d’arte. Anche il padre, infatti è violoncellista. Diplom al “T. Scipa”, di Lecce, si è perfezionata al Teatro alla Scalaed all’Accademia Internazionale di Imola. Ha fatto parte del trio “Amor ti canto” in tournèe con Katia Ricciarelli, in Italia ed all’estero. Ha fatto parte dell’Orchestra del Teatro Petruzzelli, di Bari.
Chiude la kermesse musicale di domenica la chitarra di Leon Koudelak. Notissimo chitarrista e vincitore di numerosi concorsi di livello internazionale, studia con famosi chitarristi ed insegnati quali Karl Scheit alla Vienna Music University, alla Zurich University. Questa è solo una minima parte del suo corposo curriculum.
L’ingresso ad ogni singolo concerto costa 5 euro e i concerti inizieranno puntuali alle 20:30.
Fernando Durante