Sternatia – Riparte la Scuola Calcio
E’ stata presentata la scuola calcio a Sternatia. Un evento che riapre un discorso, quello del calcio, interrotto dieci anni fa. Il paese ne aveva bisogno. Tutto si è rimesso in movimento grazie alla volontà di alcuni appassionati dello sport che, qualche mese fa, hanno recuperato alla fruibilità degli sportivi il campo di via Lecce chiuso da tempo.
Da quel momento, come per magia, tutto quel mondo che aveva perduto ogni forma di attività, si è messo subito in movimento, con l’entusiasmo a mille. E’ ripartito persino un campionato dilettantistico. Con esso, anche la volontà di alcuni ex calciatori di riprendere il discorso della scuola calcio. E’ nata così una piacevole serata all’insegna dello spirito dilettantistico del barone Pierre de Coubertin. Con i ragazzi in divisa d’ordinanza, genitori e nonni, anche di paesi confinanti, tecnici, attenti ascoltatori delle tre relazioni affidate ad una psicologa, Tania De Iaco; ad una nutrizionista, Silvia Maria Tarantino; ad Antonio Zaminga, laureato in Scienze motorie.
Ai saluti istituzionali del sindaco, Massimo Manera, che si è detto felice del ritorno del calcio in paese. Sono seguite le relazioni degli esperti presenti. Tania De Iaco ha richiamato i genitori a non caricare i propri figli di eccessiva importanza l’attività che deve rimanere un piacevole momento di divertimento: a non far drammi per una sconfitta. Concetto ripreso da Antonio Zaminga, rivolto anche ai responsabili del settore. Dei quali ha riconosciuto una notevole responsabilità nella maturazione dei ragazzi, non solo calcisticamente. La dottoressa nutrizionista ha elargito consigli utili per chi si prepara ad affrontare un impegno agonistico. Presente l’intero staff tecnico, dal presidente, Davide Marti, al suo vice, Paolo Buono; ai tecnici: Enzo Spagna, Valentino Murrone, a Salvatore e Paolo Buono, per finire a Giuseppe Greco.
Alla cerimonia è intervenuto il segretario della delegazione provinciale Figc, Franco Basurto, in sostituzione della presidente Laura De Mitri, che ha sottolineato l’importanza delle scuole calcio nel trasmettere correttezza nel gioco come nei valori della vita, per il futuro della società e delle squadre maggiori. Ad maiora!
Fernando Durante