PRECARI PORSCHE NARDÒ: “Non abbiamo ancora ricevuto la bozza dell’ipotesi di accordo”
Le Organizzazioni sindacali ritengono a dir poco incomprensibile che, a quasi due mesi dall’incontro tenutosi in sede di Task force regionale con l’azienda Nardò Technical Center (gruppo Porsche), ancora si sia in attesa che la Regione invii alle suddette Organizzazioni sindacali la bozza definitiva dell’ipotesi di accordo sottoscritto in tale data.
“Siamo a riscrivervi per la terza volta al fine di sollecitare l’invio della bozza di accordo per la stabilizzazione dei lavoratori somministrati all’interno della Nardò Technical Center”, così esordisce la lettera che le Organizzazioni sindacali Nidil Cgil, Fiom Cgil, Fim Cisl, Felsa Cisl e Uil-Temp della provincia di Lecce hanno inviato questa mattina, 3 maggio, alla Task force della Regione Puglia, in riferimento alla bozza sull’ipotesi di accordo per un piano di stabilizzazioni nell’azienda.
Una bozza di accordo che, come ribadiscono i sindacati, “è indispensabile per lo svolgimento dell’assemblea che dovrebbe dare seguito al percorso istituzionale avviato col vostro Ente”.
“I lavoratori interessati e le loro famiglie, ormai stremati da questa inspiegabile attesa, starebbero avviando iniziative estreme”, sottolineano le Organizzazioni sindacali. “Riteniamo, pertanto, improcrastinabile dare loro una definitiva risposta essendo giunti a questo punto per motivazioni a noi sconosciute che non attengono certo alle scriventi. Continuiamo a confidare nella Vostra sensibilità”.
Nonostante i reiterati appelli, anche per operare integrazioni e modifiche a quell’accordo, su suggerimento dei lavoratori stessi, l’Ente Regionale lascia tutti in una situazione di stallo, pur consapevoli che la bozza richiesta, ormai da tempo, è propedeutica all’assemblea dei lavoratori interessati, in attesa di una soluzione alla propria condizione di precarietà e difficoltà.