Marcia dei trattori blocca il traffico: protesta il Comitato Olivicoltori Salentini
Manifestazione di protesta questa mattina, organizzata dal Comitato Olivicoltori Salentini, per chiedere alle Istituzioni Regionali azioni incisive contro l’epidemia da xylella fastidiosa, che sta distruggendo gli ulivi ed un intero settore.
La marcia che ha coinvolto decine di trattori, è partita alle prime luci del mattino dalla piazza di Martano fino ad arrivare allo stadio di Maglie. Molte aziende agricole ed un intero comparto economico, come testimoniato dagli imprenditori presenti, stanno per morire per colpa della xylella e dell’inefficienza delle Istituzioni Regionali, dichiara il comitato.
Un movimento, quello degli operatori olivicoli salentini, nato spontaneamente e che ora alza la voce: “l’Unione europea ha aperto una nuova procedura di infrazione contro l’Italia, in quanto le ISTITUZIONI REGIONALI non hanno messo in atto le procedure per fermare l’avanzata verso nord della xylella, per questo, probabilmente, non ci sarà in tempi brevi l’autorizzazione al reimpianto di nuove cultivar tolleranti alla xylella nella zona dichiarata infetta. Inoltre i 32 milioni di euro destinati alla misura 4.1 del PSR PUGLIA 2014-2020 per l’olivicoltura salentina, non si sa quando verranno messi a disposizione degli agricoltori. I 12 milioni circa messi a disposizione dal Ministero delle politiche agricole e forestali in applicazione del Decreto Legislativo 102/2004, non sono ancora stati erogati e ci sono alcuni agricoltori che per inefficienza delle amministrazioni (dovevano provvedere all’istruzione delle domande presentate nel settembre del 2015) non riescono, ancora, a completare la domanda di contributo sul portale regionale.
“I bandi regionali delle misure 6.1 e pacchetto giovani e 4.1.A ( pubblicati il 25/07/2016) – afferma il Comitato – ad oggi ancora non si sono chiusi e anzi abbiamo notizie dai tecnici agricoli che lavorano sul portale regionale che la compilazione dell’ETP ( Elaborato Tecnico Informatico) procede con difficoltà. La misura 5 del PSR Puglia 2014-2020( comunque con dotazioni irrisorie) giace nei cassetti dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia”.
Il Comtitato degli Olivicoltori chiede che la Regione Puglia si adoperi, con URGENZA, per permettere agli olivicoltori di impiantare ( anche a proprie spese) olivi delle cultivar riconosciute tolleranti al batterio, quali Leccino e Favolosa, con sesti tradizionali, intensivi o superintensivi. Oltre a semplificare la procedura di espianto degli alberi in zona infetta, evitando che vengano addebitati ulteriori costi per certificare, a mezzo analisi PCR, la presenza del batterio.
“Dichiarare permanente lo stato di calamità naturale con conseguenti sgravi fiscali, previdenziali e moratoria dei mutui bancari per tutti i soggetti della filiera; una seconda declaratoria di stato di calamità naturale, che ricomprenda le aree dichiarate infette negli ultimi due anni”. Questo l’appello a tutti i Consiglieri Regionali Salentini, ai Parlamentari e a tutte le istituzioni.