Auto pirata travolge e uccide un uomo nel cuore della notte sulla Campi-Squinzano
Il suo cuore non batteva più, il suo corpo non si muoveva, era steso per terra tra le campagne e la sua bici era poco distante decisamente deformata. È questa la macabra scoperta fatta questa mattina, intorno alle sei, da un contadino sulla strada provinciale che collega Campi Salentina a Squinzano. Il suo corpo deve essere rimasto lì per ore prima che qualcuno potesse trovarlo. La vittima ed il suo corpo si trovavano fuori dalla carreggiata, all’interno di un fossato che divide la strada dalla campagna, nelle vicinanze della centrale Enel. È in queste condizioni e in questi luoghi che è stato ritrovato un cittadino della Guinea, sembra anche abbastanza giovane, che nella notte, alcune ore prima del ritrovamento, quindi, è stato investito da un pirata della strada mentre viaggiava in sella alla sua bici.
Della vittima inizialmente non si conosceva l’identità, poiché non aveva con sé alcun documento. Grazie alle ricerche effettuate tramite le associazioni di volontariato locale, è stato possibile risalire alle sue generalità: si tratta di un 31enne originario della Guinea ospite di una struttura di accoglienza di Squinzano. Ben poche, invece, sembrano al momento le speranze di riuscire a risalire all’auto che l’ha investito per poi fuggire via nel buio della notte senza fermarsi a prestargli soccorso. A questo ci penseranno i Carabinieri della Stazione di Campi Salentina che sono intervenuti sul posto e a cui sono state affidate le indagini per ricostruire la dinamica dell’incidente. Una prima ispezione cadaverica è avvenuta sul posto da parte del medico legale che ha stabilito che il decesso è avvenuto tra l’una e le tre di notte.
La salma dell’uomo, in attesa di risalire al pirata della strada e magari a qualche familiare della vittima, si trova ora all’Ospedale Vito Fazzi di Lecce. Sarà qui che sarà eseguita l’autopsia come disposto dal Pm di turno della Procura della Repubblica di Lecce.