A Serrano si presenta il presepe nella roccia
E’ costato circa due anni di lavoro il presepe tradizionale scavato nella roccia viva, a Serrano- frazione di Carpignano Salentino, da Luigi Gaetani.
Un lavoro improbo ma che, alla fine, è risultato essere una vera e propria opera d’arte. Si sviluppa su circa dodici metri di lunghezza per quattro di altezza ed occupa tutta una parete dello scavo sottostante la casa che ospita anche la cantina ed il garage, in mezzo ad alberi di arancio.
La villetta si trova al chilometro 8 e 100 della provinciale che da Martano porta ad Otranto, di fronte alla cooperativa olearia, San Giorgio. Sul presepe sono presenti circa 150 pupi, tutti di creta, creazioni del cartapestaio leccese, Ciccio Delle Site. Altri personaggi dello stesso materiale, sono mossi da piccoli meccanismi, opera di un meccanico calabrese. “Costano troppo”, sostiene Gaetani, tanto che, promette, “il prossimo anno li costruirò io”. Sulla roccia sono presenti le città in cui è nato e cresciuto Gesù (Gerusalemme, Betlemme, Cana, ecc.). Una cascata alta circa 200 metri da origine ad un laghetto. Ogni particolare è stato curato meticolosamente.
Nonostante l’impegno richiesto, Gaetani insiste. Ha in progetto di allargare la struttura verso una cava di quarzo confinate di sua proprietà con la creazione del deserto.
Fernando Durante