Agostiniani e Mura Urbiche, c’è la svolta. Da oggi aperti tutti i giorni dalle 18 alle 20
Sono gli ultimi due gioielli architettonici recuperati e restituiti alla città, la loro inaugurazione si è tenuta da pochissimo e l’unico dilemma era relativo alla loro fruibilità. Il Convento degli ex Agostiniani e le Mura Urbiche, da oggi mercoledì 7 giugno, saranno visibili e soprattutto visitabili da tutti per due ore al giorno. È questa la decisione dell’amministrazione comunale leccese e del Sindaco, Paolo Perrone che ha deciso di accontentare tutti i turisti e cittadini leccesi che erano ansiosi di poter dare un’occhiata più da vicino a queste due meravigliose opere architettoniche, patrimonio inestimabile del capoluogo salentino. L’orario di apertura al pubblico, inizialmente previsto solo per i prossimi due week end, sarà dalle 18 alle 20.
Ogni giorno, quindi, leccesi e visitatori potranno scegliere di passare un po’ di tempo nel tardo pomeriggio ad ammirare le bellezze di questi due posti ad eccezion fatta di domenica 11 giugno, unica giornata in cui i due complessi resteranno chiusi. Una svolta importante che arricchisce il bagaglio culturale e turistico di una città che ora può mostrarsi ancora di più in tutta la sua maestosità artistica a chi vorrà ammirarla. Una risposta anche a chi si chiedeva quale destino sarebbe toccato agli Agostiniani e alle Mura Urbiche e già criticava la loro scarsa fruibilità. L’annuncio è stato dato direttamente dal Sindaco Paolo Perrone che, come detto, ha anche specificato l’eccezione di domenica 11 giugno come giorno di chiusura totale.
Da oggi, quindi, l’offerta turistica leccese si arricchisce di due tesori importantissimi che saranno sicuramente invase dai turisti. Una buona occasione, dunque, non solo per permettere ai leccesi di fare un salto nella loro storia, nelle loro origini, ma anche, infatti, per permettere all’ingente mole turistica che ogni estate “invade” pacificamente il capoluogo salentino di aumentare le visite guidate nella città, ma soprattutto di orientarle in una zona un po’ più periferica rispetto al centro storico, inteso come Piazza Sant’Oronzo, Piazza Mazzini, Duomo, Basilica di Santa Croce e via dicendo, ma ugualmente degna d’essere scoperta.