Al via nell’Ambito di Martano i tirocini del Reddito di Dignità regionale
Verranno siglati domani martedì 11 aprile, alle ore 8.30 a Martano presso la sala Consiliare i primi Patti per l’inclusione sociale attiva dei beneficiari del ReD, la misura regionale per il contrasto alla povertà assoluta. «Sono 311 le domande pervenute dai dieci Comuni che compongono l’Ambito territoriale – sottolinea Fabio Tarantino, presidente del Coordinamento Istituzionale dell’Ambito di Martano e sindaco della stessa città. 303 sono le istanze che hanno superato la prima fase istruttoria, relativa alla cittadinanza e residenza e sono state trasmesse, in regime di cooperazione applicativa, ad Inps nazionale per le verifiche di sua competenza. Al termine dell’istruttoria, Inps ha convalidato e trasmesso gli esiti di 245 istanze». Di queste 196 sono le istruttorie completate e concluse, mentre 49 sono in lavorazione da parte dell’èquipe per il contrasto alle povertà istituita in seno all’Ufficio di Piano per l’accertamento dei requisiti di base richiesti in ordine al possesso di autoveicoli e motoveicoli e all’eventuale raggiungimento del tetto fissato per i contributi già percepiti, oppure sono state integrate solo parzialmente con i dati relativi al possesso di autoveicoli, motoveicoli e contributi percepiti.
«L’obiettivo – spiega ancora Fabio Tarantino – è di avviare i lavori veri e propri il 2 maggio, per noi una data oltretutto anche simbolica perchè significa celebrare la Giornata dei lavoratori con un segno tangibile, riconoscendo il diritto del lavoro e quindi dignità a persone che per vari motivi sono fuoriuscite dal circuito del lavoro».
L’Ambito conta in totale 31 progetti di tirocinio, tre sono quelli candidati dall’Ambito per i dieci Comuni e avranno ricaduta in ciascun Comune, nove da privati, diciotto i progetti dagli Istituti scolastici, uno dal Distretto sociosanitario di Martano. I posti totali disponibili sono 120, 42 quelli nei Comuni. Tra i progetti si ritrovano alcuni già presenti nella precedente esperienza dei Cantieri di cittadinanza: il decoro urbano, verde pubblico, supporto agli uffici amministrativi. Tra le novità il supporto di personale nelle mense scolastiche, l’ausilio di figure non specialistiche per i centri diurni.