Dal 26 al 29 Luglio raccolta fondi per i bambini di Cavezzo
“Ten Bota” in dialetto emiliano (resisti – non arrenderti – sii forte) dopo gli eventi sismici di maggio, è diventato il motto della popolazione della Bassa modenese!
Dopo il primo sisma del 20 maggio, la Scuola Primaria di Cavezzo Centro è stata dichiarata inagibile, ma la situazione è fortemente peggiorata dopo la forte scossa del 29 maggio, che ha colto bambini e insegnanti durante le attività scolastico-ludiche organizzate nel parco di Cavezzo.
Ancora oggi non è stato dato il permesso di entrare nell’edificio scolastico per recuperare materiale, documenti e strumentazioni didattiche, nè di verificarne le condizioni.
Come insegnante della classe III A di Cavezzo e come cittadina è per me doveroso far qualcosa per i bambini di questa scuola e per tutta la popolazione emiliana, che sempre ha fatto tanto e si è prodigata per gli altri, ed è per questo che mi rivolgo ai cittadini della Terra dove sono nata.
Al fine di rendere il più accoglienti e familiari possibile le mura dei container che ospiteranno i bambini già fortemente scossi dal terremoto, da giovedì 26 a domenica 29 Luglio a Martano (Le) presso i Giardini del Palazzo Ducale, nell’ambito del Progetto La Terra Birichina Fa la scuola Ballerina, verrà allestita una riffa ricca di premi, generosamente offerti da commercianti e privati che hanno voluto dare il loro contributo. Il Progetto si propone di raccogliere fondi per acquistare libri, strumenti, materiale didattico e giochi destinati alle classi della Scuola Primaria di Cavezzo Centro.
Con il semplice acquisto di biglietti da 1, 2 o 3 € è possibile vincere interessanti premi, e con 5€ di acquisto verrà dato in omaggio un biglietto valido per l’estrazione finale del 29 Luglio di un premio offerto dalla Gioielleria Re Mida di Martano.
Lo stand della riffa verrà allestito all’interno dei Giardini del Duca, dove in ognuna delle quattro serate ci sarà un gradevole e interessante intrattenimento per grandi o piccini, come da calendario proposto dall’Associazione Zero Project, che tanto gentilmente ha dato uno spazio a questa iniziativa.
Vi aspettiamo.
Maria Rosaria Caracuta