Grecìa Salentina: in mostra i risultati della ricerca condotta sulla Chiesa di San Biagio
Il 3 febbraio si è celebrato San Biagio. Come da tradizione la Chiesa semi ipogea, presente all’interno dell’omonima Masseria di Melendugno (info), diventa luogo di pellegrinaggio per le comunità dei paesi limitrofi. Il progetto In-Culture ha preso parte alla festa per presentare i risultati delle attività di ricerca, condotte sulla chiesa di San Biagio e l’area circostante con i seguenti obiettivi: valutare lo stato di conservazione del bene; caratterizzare materiali, tecniche esecutive e degrado della decorazione pittorica; verificare la presenza di strutture di interesse archeologico nell’area circostante la chiesa.
Sempre all’interno della Masseria San Biagio, insieme alla degustazione dei suoi prodotti tipici e alle visite guidate nella Chiesa a cura dell’associazione Ghetonìa (a partire dalle 15), è stata allestita l’esposizione fotografica”Da qui non si vede il mare – Il paesaggio della Grecìa Salentina” (info), che rimarrà aperta per due settimane (dal 3 al 15 febbraio; h. 10-18) nelle stanze della “Sala conferenze”.
La mostra, realizzata in collaborazione con 34°Fuso, coinvolge e accoglie i lavori di Marco Rizzo, Enrico Floriddia, Silvia Cesari e Paolo Colaiocco. Partendo dai luoghi studiati da In-Culture – vincitore del bando Smart Cities and Communities and Social Innovation, co-finanziato dal Miur – “Da qui non si vede il mare” vuole offrire uno strumento di lettura inedito, un attrezzo culturale utile ad avviare i visitatori verso un processo di conoscenza e riflessione sul territorio di riferimento.
L’esposizione fotografica, allestita per la prima volta nel mese di agosto 2014 all’interno del Castello De’ Gualtieriis di Castrignano De Greci, ha visto la partecipazione di oltre mille visitatori. I casi studio di In-Culture ritornano quindi in mostra per far conoscere da vicino le azioni di promozione e valorizzazione avviate sul patrimonio della Grecìa Salentina, arricchite con nuovo materiale fotografico estratto dal calendario “Tra visioni e paradossi – La Grecìa Salentina di Piero Marsili Libelli” (info).
Un rito religioso e pagano, quello della festa di San Biagio a Calimera, che nel corso del tempo ha perso la sua centralità, lasciando alla memoria storica il compito di narrarne l’antica tradizione. Come ha scritto il poeta popolare Cici Cafaro, classe 1923, tra i primi organizzatori della Festa: <<Le tradizioni non le fate morire, perché è un patrimonio tramandato e non può essere abbandonato>>.
In-Culture continua così la strada del racconto sui beni oggetto di studio, guardando al passato e immaginando nuovi futuri possibili per innovare il sistema del patrimonio, delle attività culturali e del turismo nel territorio dell’Unione dei Comuni della Grecìa Salentina.
La Redazione
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