Il Consorzio di Shah Deniz seleziona TAP come gasdotto europeo per le esportazioni
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa giunto stamattina alla nostra redazione da parte Segest spa, società che si occupa della comunicazione della società Tap.
Nella conferenza stampa tenutasi oggi a Baku, in Azerbaijan, il Consorzio di Shah Deniz (SDC) ha confermato che il progetto Trans Adriatic Pipeline è stato scelto per il trasporto del gas proveniente dal giacimento di Shah Deniz II verso l’Europa.
Kjetil Tungland, Managing Director di TAP, dichiara: “Sono molto soddisfatto che TAP sia stato selezionato per il trasporto del gas di Shah Deniz II verso l’Europa. Questo è il primo e importante passo per l’apertura del Corridoio Sud del gas che, guardando in prospettiva, avrà un ruolo rilevante nel garantire la sicurezza energetica dell’Europa e assicurare la diversificazione delle forniture di gas ai mercati dell’Europa sudorientale e occidentale.”
“Sono davvero impressionato dai risultati che TAP ha raggiunto e sono immensamente orgoglioso di essere stato parte di questo team negli ultimi tre anni. Nei prossimi mesi continueremo a lavorare intensamente con il Consorzio di Shah Deniz per far in modo che esso stesso possa prendere una decisione finale di investimento (FID) entro l’anno. Infine, vorrei concludere ringraziando sinceramente tutti coloro che hanno sostenuto TAP in questi ultimi anni, facendo in modo che questo storico progetto, di valenza geo-strategica, fosse selezionato. Infine, vorrei elogiare il Consorzio di Shah Deniz per aver realizzato un processo di selezione improntato a criteri di equità e trasparenza. “
La scelta conferma che TAP è il progetto di gasdotto economicamente e tecnicamente più avanzato per il trasporto del gas azero in Europa. Il sostegno passato e presente al progetto da parte della Commissione Europea e dei Governi nazionali coinvolti ne sottolinea l’importanza per l’Agenda energetica europea.
Marco Vergari – Segest Spa
Il comitato “No TAP” dichiara di essere molto preoccupato dalla scelta del consorzio azero di affidare a TAP il trasporto del gas proveniente dal medio oriente. Non esiste infatti nessun progetto approvato per l’approdo del mega gasdotto in Italia ed è lungi dall’esistere anche un accordo con le comunità locali e le istituzioni italiane. Ribadendo la necessità di una scelta
razionale, che tenga conto della vocazione dei territori e del principio di autodeterminazione dei popoli, si ritiene improponibile una scelta unilaterale da parte degli azionisti del consorzio Shah deniz.
Il comitato “No TAP” continuerà quindi ad opporsi al progetto con approdo a San Foca e vigilerà affinché la voce dei cittadini non sia messa in sordina.
Comitato NO TAP