Il domani del Martano calcio c’è
Ma domenica bisogna dimostrarlo contro il Massafra
Se c’è un argomento che- più di altri- appassiona e travolge il presidente della squadra di calcio, Usd Martano, Domenico Scordari, sono i giovani. “Sul loro futuro puntiamo tutto, e non solo quello calcistico”, sostiene con convinzione.
In questa ultima frazione di campionato si è avuta la svolta. Se vogliamo, si è fatta di necessità virtù. Sono note le traversie dovute all’allontanamento di qualche giocatore che si è ritenuto indispensabile.
E, con la sua presenza, ha compromesso la tenuta dello spogliatoio. Allontanato da Scordari, tutto è tornato al suo posto. Non solo. E’ stato il momento di svolta. L’esigenza di coprire i ruoli lasciati liberi ha provocato l’ingresso in prima squadra di tanti ragazzi provenienti dalla formazione degli Juniores.
“Sono il nostro futuro, calcistico e sociale”, ha esordito Scordari. Difatti, “i genitori devono comprendere che stare insieme, giocare, sottostare a regole di comunità forma uomini, forma la nostra società futura, a prescindere dalla qualità tecnica del figlio o nipote che sia, dobbiamo tifare a favore del domani migliore per noi e per loro, a questo lavoriamo”.
Il fatto stesso che hanno avuto l’opportunità di mettersi in discussione, scendendo in campo, sfidando i giudizi dei tifosi, fa comprendere la maturità che non tutti i ragazzi della loro stessa età hanno, è il senso del pensiero del presidente. Poi, “si può vincere o perdere, fa parte del gioco, ma l’impegno è un dovere del momento e del futuro. Oggi il calcio, domani la vita. Perciò abbiamo messo a disposizione uno dei tecnici più preparati tecnicamente ed umanamente qual’è Cesare Catalano”.
Peraltro, quando i giovani hanno visto vissuto la tensione che si respirava nello spogliatoio con la presenza di quei senatori- poi allontanati- si sono presentati da Scordari per dichiarare la loro disponibilità. Negli ultimi minuti di gioco contro il Fracagnano in campo sono stati schierati ben sei juniores. Si è dimostrato, con i fatti, che la squadra che gioca in Promozione è il naturale sbocco al loro futuro calcistico. “E’ stata una vera soddisfazione”, commenta il presidente. Purtroppo, si è infortunato seriamente Antonio Luperto, frattura al gomito sinistro, in uno scontro di gioco. Un ragazzo “che ci ha seguiti dal primo momento di questo nostro progetto. Gli auguriamo di guarire presto. Abbiamo bisogno del suo micidiale sinistro, del suo impegno, del suo esempio in campo e fuori. Alla peggio, lo attendiamo il prossimo anno ”.
“Io penso che bisognerebbe imitare il rugby, sport in cui si entra in campo per vincere con ogni mezzo sportivo ammesso ed un momento dopo, a partita conclusa, si è tutti amici, tutti appassionati dello stesso sport”.
La scuola calcio, poi, conta su 150 ragazzi “ed abbiamo messo a loro disposizione tecnici di sicura tecnica e qualità umane”. Ma ora si pensa alla partita di domenica contro il Massafra. Una squadra ostica che si colloca ad otto punti al di sotto del Martano. Bisogna stare allerta. La squadra è pronta. In bocca al lupo.
Fernando Durante