Il Martano calcio riparte con più voglia e determinazione
L’entusiasmo del presidente Domenico Scordari per l’assegnazione del “Premio Disciplina”.
L’entusiasmo della prima ora è ancora intatto. Non solo, viene incrementato dall’assegnazione del Premio disciplina. Il calcio a Martano riparte- quindi- con maggiore determinazione per il prossimo campionato di Promozione. Il presidente, Domenico Scordari, non nasconde la soddisfazione sua e dell’intero gruppo dirigente. “Ripartiamo tutti insieme, tutti uniti. Abbiamo un progetto da realizzare che punta sui nostri ragazzi e lo vogliamo raggiungere spendendoci con tutte le nostre forze. L’essere riusciti ad aggiudicarci il prestigioso premio costituisce per noi un riconoscimento ai valori di correttezza ed impegno per i quali ci siamo sempre spesi”.
Negli ultimi tempi era circolata la voce di qualche defaillance nella dirigenza. In particolare, del direttore sportivo, Luigi Perrotta. “Si, era sconfortato dopo qualche episodio nello spogliatoio. Ma, quando gli ho confermato tutta la mia stima e che – perciò-non c’è progetto senza di lui, lo sport a Martano deve molto a Perrotta”, ha cambiato idea. Viene riconfermato- a pieni voti- anche il tecnico, Cesare Catalano. A capo, fra l’altro, del progetto che punta molto sul settore giovanile: un chiodo fisso del presidente.
“Quel che chiediamo è di fare un campionato tranquillo, senza inutili aspirazioni, vogliamo salvarci prima possibile”. Con particolare riguardo verso i ragazzi. “ Lo scorso campionato hanno esordito in prima squadra molti ragazzi provenienti dalla nostra scuola, puntiamo a valorizzarne ancora di più”. Ma di cosa consta il progetto a cui si punta? Oltre a far emergere i ragazzi della giovanile, si vuole riportare in squadra tutti gli elementi di Martano in forza nelle altre squadre, “una specie di teoria del chilometro zero”.
Infine, cercare qualche elemento di esperienza nei vari reparti, “ma che non viva di calcio, che giochi per passione e possa insegnare qualcosa alle giovani leve, per questo motivo ci alleneremo sempre di sera, a conclusione della giornata lavorativa”.
Brucia ancora l’esperienza vissuta nel corso dello scorso campionato, proprio a causa dei senatori presenti che ha rischiato di allontanare la società da quei valori di sobrietà ed etica tali da costituire esempio per i ragazzi, in campo e fuori, per i quali tutta la società è impegnata. C’è – quindi- fermezza e volontà nel riproporre valori di vita, oltre che di sport. Si ricomincia, quindi, senza nascondere anche le ovvie difficoltà, ma non si demorde, perché- come si sa- quando c’è passione si scalano montagne con le mani e la dirigenza martanese ce la sta mettendo tutta per farlo.
Fe.Du.