La Città disabile, abbattere barriere e pregiudizi. Proposta della lista Idea per Lecce
Incontro con le associazioni dei diversamente abili . Partecipa Don Franco Monterubbianesi, fondatore della Comunità di Capodarco.
Esiste una Lecce accessibile, dove le persone disabili possono fare (quasi) una vita normale, ed esiste una Lecce inaccessibile dove essere diversamente abile vuol dire ritrovarsi prigionieri di barriere, ostacoli e maleducazione.
Luoghi pubblici e privati, strade, parchi, marciapiedi, palazzi, teatri, bar, alberghi e perfino scuole e sedi universitarie in cui è inesistente la cultura dell’accessibilità. Luoghi in cui si pensa che chi è diversamente abile debba accontentarsi di restare confinato in un atrio o di entrare dal garage sul retro per raggiungerli.
Una città disabile, cieca, sorda e immobile ai bisogni di tutti e alla richiesta di cambiamento. Eppure tutti sono cittadini, consumatori, contribuenti, elettori, con i loro doveri: riconoscere i diritti di tutti è un passo avanti verso la crescita urbana e culturale della città.
Ci sarà don Franco Monterubbianesi, fondatore della Comunità di Capodarco, dove lla base del progetto della Comunità c’è un processo di liberazione individuale e collettivo di coloro che non sono tutelati.
Idea Per Lecce, lista civica in corsa per le amministrative con Carlo Salvemini Sindaco, organizza per mercoledì 24 maggio alle ore 18.30, nei locali della Manifattura in Via Oberdan 55 a Lecce, un incontro con le tante associazioni che rappresentano le persone diversamente abili.
Tra i candidati della Lista Idea per Lecce ci sarà anche Maria Teresa Sava, donna straordinaria che racconterà la sua esperienza da cittadina in una Lecce ancora invasa da barriere architettoniche e culturali. Invitiamo tutti i cittadini, gli amministratori, le associazioni a partecipare, perché per problemi così importanti è necessaria la convergenza e l’impegno comune di tutti noi.