Lecce verso il ballottaggio. Salvemini: “Con Delli Noci ci confronteremo”; Giliberti: “Con Salvemini città ingovernabile”
Dopo il risultato elettorale che ha portato il candidato del centrodestra Mauro Giliberti e quello del centrosinistra Carlo Salvemini al ballottaggio, c’è curiosità per quello che succederà nelle prossime due settimane, quelle che porteranno al ballottaggio del 25 giugno e alla fine della disputa elettorale. La posizione è chiara: Giliberti esce dal primo turno con un vantaggio chiaro e marcato, ma gli elettori di Delli Noci e dei 5 Stelle potrebbero tranquillamente stravolgere tutto e cambiare le carte in tavola. Ora, si tratterà solo di capire dove si orienterà soprattutto Alessandro Delli Noci che, con il suo quasi 18%, si trova in una situazione di forza e funge davvero da bella ragazza corteggiata e adulata da tutti gli uomini.
Carlo Salvemini ne ha parlato ieri sera durante la conferenza stampa in cui ringraziava tutto il suo elettorato e tirava un po’ le somme di quanto fatto fin qui e di quanto bisognerà ancora fare. Sull’accordo con Delli Noci, Salvemini premette: “Non stiamo parlando di scorciatoie politicistiche ma di opzioni previste dalla legge”. Poi ha aggiunto: “Ho seguito percorso politico di Delli Noci al quale nei mesi scorsi ho manifestato stima per il suo sforzo di coinvolgere cittadini nello spazio pubblico. Abbiamo sempre avuto dialettica civile e rispettosa. Abbiamo biografie e riferimenti politici diversi che hanno incrociato temi comuni. Delli Noci ha speso parole dure contro giunta. Per questo, rendono naturale il confronto tra di noi. Che per rispetto che dobbiamo alla città io intendo avviare. Lo farò – precisa – e lo faremo alla luce del sole. Lo farò e lo faremo senza mediatori. Lo farò e lo faremo sui temi e le proposte per Lecce. Valuteremo le condizioni per un impegno comune volto a dare alla città un nuovo governo”.
Dal canto suo Giliberti, sempre in un incontro con i giornalisti di ieri sera in Via Salandra a Lecce che si è trasformato in una conferenza stampa ha rivendicato il risultato ottenuto e si è detto sicuro e tranquillo circa la vittoria finale. Non si sente minacciato e preoccupato da un possibile accordo tra Salvemini e Delli Noci e chiarisce il concetto secondo cui gran parte degli elettori di Delli Noci siano molto più affini al centrodestra e non vogliono un governo di centrosinistra. Poi, tuona:
“O vince il centrodestra, o Lecce sarà condannata all’ingovernabilità”. Se il 25 giugno i leccesi sceglieranno di votare Carlo Salvemini, secondo Giliberti, il risultato sarà la cosiddetta “anatra zoppa”: un sindaco costretto a fare i conti con un consiglio comunale di colore opposto. “A Palazzo Carafa c’è già una maggioranza ed è frutto del 52% di preferenze raccolte dalle liste del centrodestra – ha detto oggi in conferenza stampa – Chi sostiene il contrario, dice il falso: si tratta di dati tecnici”.