Parroco abusa di una 12enne? I medici dicono che non c’è stato stupro
È un caso che ha fatto scalpore e continuerà a farlo, è uno dei tanti casi poco chiari in cui un minore, per lo più di sesso femminile, subisce una presunta violenza sessuale da parte di un presunto orco. Nel caso specifico la situazione sembra aggravarsi da alcuni ingredienti che la rendono alquanto inquietante: l’orco in questione è un prete e la madre della ragazzina pare che sapesse tutto, ma non avrebbe mai parlato. La storia ha ancora molti misteri da risolvere e sicuramente ci vorrà molto tempo per fare luce sull’accaduto, ma il contesto sembra essere davvero grave e complicato. È stata la ragazzina di 12 anni a denunciare tutto un paio di mesi fa: il giovane prete del suo paesino dell’hinterland leccese avrebbe abusato di lei e la madre della vittima sapeva, ma ha sempre taciuto. La ragazza è stata recentemente allontanata dalla casa familiare in modo da sottrarla a un clima di omertà ritenuto pericoloso dagli inquirenti. Il prelato non è stato raggiunto da alcun provvedimento di sospensione dal servizio né di trasferimento in un’altra parrocchia.
All’ipotesi accusatoria, che vede coinvolti prete e madre della vittima (tra i due, separati da tempo, i rapporti sono controversi e tormentati), ha risposto la Curia che ha definito diffamanti le accuse al prete e lo ha difeso in tutto e per tutto decidendo, al momento, di non sollevarlo da nessun incarico finché non verrà fatta definitivamente luce sull’accaduto. Le molestie si sarebbero consumate per diversi mesi in canonica e lentamente si sarebbero trasformate in abusi sessuali veri e propri. Ad allertare i Carabinieri, infatti, è stata una ia della parte del padre della 12enne, la quale è stata poi ascoltata da un magistrato. Il materiale acquisito è ora al vaglio degli investigatori, che stanno valutando anche i rapporti definiti “sospetti” tra il parroco e la madre dell’adolescente. Arriva, intanto, il risultato di un primo referto medico. Non c’è stato alcun rapporto sessuale completo: questo dice la visita ginecologica cui è stata sottoposta la ragazzina che ha accusato un parroco di averla violentata.
L’esame medico è stato disposto dalla Procura di Lecce nell’ambito degli accertamenti necessari a far luce sulla vicenda, e si è tenuto circa un mese fa, alla presenza di due specialisti: un ginecologo nominato dalla Procura e uno indicato dalla difesa del prete. E l’esito, che ora è allegato al fascicolo d’indagine, è stato chiarissimo: la ragazzina non avrebbe subito alcun rapporto sessuale completo. Il referto mette in qualche modo in discussione quanto contenuto nell’esposto consegnato un paio di mesi fa, nel quale si fa invece riferimento a vere e proprie violenze sessuali da parte del parroco nei confronti della ragazzina, che oggi ha dodici anni e mezzo. L’indagine in ogni caso va avanti, anche perché non è escluso che gli abusi si siano concretizzati in altri modi e sembra alquanto strano che si sia sollevato un tale polverone per nulla.