Zollino: debiti fuori bilancio per oltre 213.000 euro
E nel silenzio generale raddoppiano le tasse.
Pagina 28 della Relazione del Revisore sul Rendiconto 2012. È qui che si nascondeva la sorpresa per i cittadini zollinesi: “Dopo la chiusura dell’esercizio ed entro la data di formazione dello schema di rendiconto sono stati segnalati debiti fuori bilancio per 213.873,53 euro dei quali risulta già finanziata la somma di 43.873,53 euro”.
In altre parole un buco di oltre 200.000 euro su un bilancio complessivo che prevede entrate correnti per poco più 1.300.000 euro. Un enorme debito fuori bilancio per le piccole casse cittadine di cui nulla di ufficiale era dato sapere, almeno fino ad oggi.
Solo dalla proposta sul Bilancio di Previsione 2013, appena approvata in giunta, si scopre, infatti, che l’Amministrazione Comunale ha riconosciuto debiti fuori bilancio in favore di “Ambiente Sviluppo per la gestione dei rifiuti negli esercizi pregressi gestiti direttamente dall’Ato LE/2”.
Cosa vuol dire in concreto per i cittadini? Nuove tasse, già messe nero su bianco nella bozza del nuovo bilancio di previsione che la maggioranza si accinge a portare in Consiglio per la definitiva approvazione.
A rimettere i conti a posto ci penserà in primo luogo l’aumento della tassa sui rifiuti che passerà dagli attuali 243.000 euro ad oltre 345.000 euro. Un +42% effetto dell’entrata in vigore della nuova TARES così come prevista a livello governativo.
Ma le sorprese per le tasche dei cittadini non finiscono qui. La Giunta comunale ha, infatti, deliberato anche una proposta di aumento del 75% dell’addizionale comunale IRPEF che passerà dallo 0,4% allo 0,7% (fino al 2011 l’aliquota era allo 0,2%) portando le entrate per questa voce di bilancio da 58.000 a 100.000 euro.
Nuove tasse che, in virtù dell’anomalia tutta italiana di approvare un bilancio di previsione a fine novembre, di fatto graveranno sui cittadini solo a partire dal prossimo anno.
Per mettere i conti a posto, infine, anche qualche risparmio di spesa (o taglio, a secondo dei punti di vista) su alcuni servizi quali istruzione, cultura, polizia locale e servizi generali.
A prescindere dalle cause e dalle responsabilità che hanno determinato questa situazione, quello che più sorprende è la totale assenza di comunicazione verso i cittadini e il silenzio generale che aleggia sulla vicenda. Non una nota ufficiale dell’amministrazione, un’assemblea pubblica, un benché minimo dibattito. Nulla. Sicuramente i cittadini se ne accorgeranno il prossimo anno dando un’occhiata alla propria busta paga. Trasparenza e partecipazione.
Antonio Castellano
in vista delle votazioni l’opposizione esce di casa a dire i problemi…..
E QUESTI 10 ANNI DOVE STAVA??? A CASA!!!