A Martano succede anche questo…
Si verificano da tempo – e con preoccupante frequenza nelle ultime settimane – una serie di atti incivili nei pressi della Scuola Primaria “Galiotta” con situazioni pericolose soprattutto in corrispondenza dei due ingressi dell’edificio.
Si tratta di “sfregi” volontari effettuati contro la scuola, di solito nel fine settimana e comunque nelle ore serali, dal momento che gli ingressi sono privi non solo di recinzione ma addirittura di illuminazione tali da consentire qualunque bravata!
Al mattino, i collaboratori scolastici (e molto spesso anche i genitori e i bambini!) trovano le scale e i portoni d’ingresso cosparsi di tutto: dalle bottiglie di birra frantumate alle fiale vuote e alle siringhe; da feci e urina a vomito; sino alla farina e alle uova lanciate contro i portoni nello scorso week-end.
La Scuola ha ripetutamente segnalato il problema all’Amministrazione Comunale, chiedendo un cancello e l’illuminazione degli ingressi ma senza mai ottenere nulla; è stato predisposto dal Comune un sistema di telecamere già dallo scorso anno ma non è stato mai installato; è stata chiesta invano la collaborazione del servizio comunale di nettezza urbana e ogni volta sono i collaboratori scolastici a preoccuparsi di ripulire gli spazi esterni danneggiati pur non rientrando nelle loro mansioni…
Il problema sta assumendo una portata insostenibile per la scuola, soprattutto in termini di sicurezza e di igiene degli alunni e delle alunne .
La Redazione
Sono i nostri figli che vanno a scuola; ma chi imbratta e commette atti incivili di chi sono figli? Non hanno genitori… Ci dobbiamo svegliare. I cancelli, secondo me, non risolvono il problema ma le telecamere, forse potrebbero. Un poco di controllo da parte del comune e della cittadinanza non farebbe male. In questo paese siamo tutti ciechi e sordi, non vediamo e non sentiamo.