Castrignano dei Greci: annozero della politica
Riflessioni sul momento politico – elettorale del paese griko
Ci siamo. Anche questa campagna elettorale a Castrignano de’Greci si avvia alla conclusione. Una campagna che ha portato, di certo, nuovi elementi alla discussione politica, prospettive di cambiamento impersonate da tutti coloro che hanno deciso di metterci la faccia ed impegnarsi. E’ tempo, quindi, di guardarci indietro e, alla vigilia degli appelli al voto, fare un piccolo bilancio.
Vero è che una frammentazione così ampia in un paese piccolo qual è Castrignano suona come una nota stonata, ma se ci fermassimo a questo dato non capiremmo il vero messaggio di novità ed il grido di cambiamento che, in queste sere, s’è levato da quella piazza. Qui, infatti, ognuno ha apportato le proprie argomentazioni, le proprie idee e la propria visione della politica; c’è stato confronto, a volte anche anche aspro, ma sempre rispettoso dell’idea e della riflessione dell’avversario. In effetti è tornata un’ idea di politica. Un’idea di politica che, a Castrignano, da anni non si scorgeva, rinchiusa com’era tra le beghe di partito e i beceri calcoli familiari. Soffocata dalla sete di potere degli uni, e dall’attaccamento alla poltrona degli altri. S’è parlato, più del solito, di programmi e di visioni della vita cittadina, s’è riusciti a spezzare una diffidenza e un allontanamento, soprattutto dei giovani, dalla politica grazie all’entusiasmo ed alla correttezza degli interpreti di questa competizione.
D’ora in poi, nulla sarà più come prima. I “signori della politica castrignanese” farebbero bene a metterselo in testa il prima possibile. Non si potrà più ragionare al chiuso delle stanze d’una segreteria ma, se tale processo di decisone e sintesi politica non sarà partecipato e condiviso, sarà destinato inevitabilmente a fallire. Il dato più importante è, certamente, la presenza d’una forza nuova, alternativa, indipendente, a sinistra del PD; questa forza è rappresentata dall’”Idea comune” di Salvatore Treglia. Questo progetto che parte da lontano, ha già annunciato di voler continuare un cammino intrapreso con tutti coloro che hanno un’idea diversa e nuova della politica, che andrà oltre queste comunali e di volersi proporre come laboratorio di idee e contenuti per la costruzione d’una alternativa reale e credibile. Un programma ed un obiettivo ambiziosi, ma ai quali i cittadini durante tutta la campagna elettorale, hanno creduto. Tanti si sono avvicinati, incuriositi da quel nuovo modo di fare politica, dal metodo aperto e democratico delle assemblee che si concludevano anche a notte inoltrata. A tutti loro noi del progetto “L’idea comune” rivolgiamo un sincero appello e non sperperare tutta la fatica e l’impegno messi sino ad ora, a coltivare in continuità questo progetto e a credere in una diversa idea di politica anche a Castrignano.
Castrignano è all’annozero della sua politica. A noi, che abbiamo deciso di impegnarci e di credere in una politica diversa il compito di raccogliere questa sfida. Di costruire pratiche e contenuti nuovi, senza più delegare, senza più aspettare. O saremo autentici interpreti di questo cambiamento, o non saremo.
Ben tornata politica, e buon voto a tutti!
Dario Cannazza